lunedì 11 gennaio 2010

Una piccola foca


Una piccola foca non voleva che il più piccolo dei suoi figli andasse da solo nell'acqua. Aveva paura. Il mare era tanto grande e il suo figlioletto era così piccolo! Tutte le altre foche sapevano nuotare e giocavano liberamente nell'acqua,il loro fratellino invece doveva starsene tutto solo nella sabbia a farsi imboccare dalla mamma. Si annoiava tanto e avrebbe voluto anche lui giocare nell' acqua con gli amici. Stando sempre fermo e mangiando in continuazione era diventato grasso come un pallone. Un giorno arrivo' un gran vento e le onde arrivarono sulla spiaggia. La madre volle subito portare al sicuro il suo piccolo su un alto mucchio di sabbia, ma era tanto grasso che riusciva solo a farlo strisciare. Finalmente giunsero su in cima,ma il piccolo era cosi' rotondo che ruzzolo' giù e andò a finire nell' acqua. In un primo momento si spaventò: cominciò a respirare con fatica a sbruffare, a muoversi per mantenersi a galla. Poi finalmente cominciò a nuotare. Le onde lo cullavano su e giù mentre lui squittiva di gioia. La madre voleva riportarlo a riva, ma non riusciva a trovarlo: infatti il suo viso era uguale alle altre foche e nell'acqua la sua pancia era invisibile.

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